Nuovi arrivi
Oggi
vogliamo raccontare la nostra “lettera P”, recente cucciolata realizzata cercando
di fornire (a chi avrà la bontà e la pazienza di leggerci) una modesta e concreta
esperienza d’allevamento.
Da più parti e da tempo, molti allevatori lamentano la
riproposizione delle problematiche di sempre: infecondità, mortalità neonatale (in
alcune zone addirittura aumentata in modo esponenziale), ma in special modo l’herpes
annientano intere cucciolate in brevissimo tempo. Come conseguenza si sceglie
di innalzare ulteriormente il livello preventivo e “attenzionare” al meglio le
usuali procedure di asepsi, vaccinoprofilassi, lotta ad endo ed ecto parassiti,
cercando di rispettare alla lettera protocolli già ben collaudati riguardo a
tempi e metodiche di applicazione.
Mou de Alfeu
è il soggetto che si è usato, Lara la fattrice. Il fine di avere riscontri programmati,
preventivati e … sperati, rappresenta l’obiettivo primario di qualsivoglia
programma di allevamento. Il concretizzarsi del tutto è altro discorso, come
sempre d’altronde. Attinenza genetica, oggettivi riscontri morfologici,
ponderata compatibilità, affinità sostanzialmente palesi, sono ingredienti importanti:
oseremo base fondamentale di qualsiasi proponibile approccio orientato alla
conferma di caratteristiche ritenute teoricamente valide e oggettivamente e
materialmente realizzabili. Tralasciando l’argomento fortuna volutamente, ci
definiamo audaci e pertanto meritevoli di gradite attenzioni.
Due monte a
48 ore di distanza come conferma di schemi già ampiamente collaudati, poi
l’attesa. Gestazione e parto (63° giorno matematico) relativamente tranquilli.
Il parto si è svolto abbastanza veloce, intercalando brevi intervalli di circa
15 minuti fra un cucciolo e l’altro, gestito nella quasi totalità dalla
fattrice al suo secondo approccio con la maternità.
Scriviamo
oggi a meno di trenta giorni dalla nascita, per annotare 5 bimbi sanissimi,
pienotti al punto giusto, spesso esageratamente vispi, a volte sfacciatamente
assonnati. Sono stati svezzati già da qualche giorno. Contestualmente al
capitolo svezzamento, ci preme dire che usiamo Hill’s Grouth umido da un
ventennio, su consiglio di Antonio ed Elena Barberi (in quel di Roma anni ’90) che
ricordo sempre con tantissimo affetto anche perché da tempo non più con noi. A
breve toccherà il rituale del Nemex forse non tanto ben gradito ai piccoli
Boxer, ma indispensabile nonché efficacissimo.
Ci
ripeteremo in merito al capitolo profilassi: si somministrerà l’ormai consueto
ciclo vaccinale, con richiamo a tre settimane dalla prima e con l’ennesimo
schema arci-collaudato ed ereditato da Boxeristi che furono e non ci sono più.
Eptavalente CEP+L, da sempre affidabile e per noi insostituibile.
Aspettative?
Obiettivi? I soliti che un allevatore spera sempre di ottenere: cuccioli sani e
belli.
Relativamente
alla salute psicofisica qualcosina indubbiamente si è appresa nel corso di
tanti anni… il resto reputo lo disponga la genetica su nostra oggettiva proposta.
Compito dell’allevatore diventa pertanto quello (molto gravoso) di fornire alla
genetica quelle informazioni reputate giuste alla causa e inevitabilmente
subordinate a raziocinio, informazione, buon senso, esperienza e, non ultima,
quel pizzico di “fattore C” che non guasta mai.
Il fine
programmato ed auspicato volto ad ottenere un ottimo frutto, è sempre
subordinato ad un virtuale perfetto connubio tra seme e terra e questa sorta di
“cernita oculata” è condizione indispensabile che ci azzardiamo a definire
simbiosi. L’improvvisazione è altra storia.
Ci preme (e
non certamente per mera circostanza) citare con stima ed affetto Mathias ed Antonio in qualità di validi colleghi in primis nonché persone che non
disdegnano mai passione, generosità, disponibilità e competenza.
Lara. Mamma
ideale! È la sola definizione che merita: magari scarna, ma che basta ed avanza
affinché si possa bene identificare e definire quella figura che da sempre si
pone all’apice di qualsivoglia progetto di allevamento. La cagna impersonifica
tutto questo in atteggiamenti di palese naturalezza e sistematico quanto quasi
maniacale ruolo di madre. Un dono grande.
Ci si
riproporrà quanto prima aggiornando positive news. Grazie in primis ai fratelli
Cosme che ci hanno dato una disponibilità a dir poco inusuale, concedendoci una
delle più monte da noi più voluta e grazie, ovviamente, a quanti avranno avuto
per noi tempo e pazienza.
Aldo Carlucci
Contributi
Maria Assunta Carlucci


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