Doppia esposizione: Nazionale di Crotone - 22 Marzo 2014 / Internazionale di Catanzaro - 23 Marzo 2014

Bella, bellissima giornata trascorsa insieme e tutti i nostri amici amanti degli animali e del Boxer in particolare. Le due esposizioni di cui siamo stati protagonisti non potevano andare nel migliore dei modi. L’affluenza è stata notevole, tanto che abbiamo avuto anche qualche difficoltà ad entrare nella location. I ring, a differenza di altre manifestazioni alle quali abbiamo partecipato, abbastanza spaziosi per i nostri boxer, che hanno bisogno di uno spazio notevole per potersi muovere ed esprimersi al meglio.

Trionfo di tutti noi, non manca proprio nulla a nessuno.

Nella nazionale di Crotone il piccolo Arturo uscito dal nostro modestissimo allevamento batte proprio tutti. Classe libera maschi fulvi, si conquista il primo posto portando a casa CAC e persino BOB.



Ottima anche la prestazione delle due femmine dei nostri amici Boxer della Valle del Crati. Nell’intermedia femmine fulve, Olivia del Tajo conquista il primo posto e il CAC; in libera femmine tigrate, Querida del Colle dell’Infinito la copia: primo posto e CAC.



L’internazionale di Catanzaro, segna il definitivo trionfo dei nostri boxer. Il bellissimo gruppo che abbiamo creato si stringe attorno al ring. Tutti chiedono notizie sulla salute dei nostri boxer e tutti ci scambiamo consigli utili, impressioni e in bocca al lupo.
Anche nell’internazionale le soddisfazioni non tardano ad arrivare. 
Complimentissimi Boxer della Valle del Crati: Olivia del Tajo anche oggi si posiziona al primo posto conquistando un altro CAC corredato dal CACIB e, infine, viene anche "eletta" miglior femmina. 



Arturo, è in ottima forma, forse troppa. Esuberante per essersi "innamorato" della nostra Miracle, fa "lavorare di braccia" il suo padrone. Il risultato è un secondo eccellente e riserva di CAC.



Noi gareggiamo con i più piccini: classe giovani maschi tigrati e juniores femmine tigrate.
Il nostro Alien è in grandissima forma. Il piazzamento è quasi perfetto, la condotta è bella da vedere. All’uscita dal ring siamo soddisfatti della prestazione sia del nostro boxer che del nostro handler: grazie mille Luca Indrieri. La sorpresa, bellissima, arriva alla consegna del libretto: primo eccellente, CAC e riserva di CACIB inaspettata.



La piccola Miracle di Casa Vernice in juniores, è il nostro gioiellino. Alla prima uscita, un po’ frastornata dalle numerose persone e dai numerosi soggetti si mostra un pochino titubante. La condotta è molto, molto pulita; il piazzamento da fermo va alla grande. Un “very nice” del giudice ci fa capire il meritatissimo molto promettente.



La più grande soddisfazione per noi, però, è quella di aver ottenuto un’altra qualifica con Alien. In questo modo possiamo ufficializzare quello che noi sapevamo da tempo: abbiamo in mano un campione riproduttore BELLISSIMO.




Io, in particolare, tengo tantissimo al nostro Zago: è uno dei boxer più dolci che abbiamo mai avuto in allevamento. È un bellissimo soggetto di 7 anni che ci ha dato enormi soddisfazioni a livello riproduttivo e ad oggi quei pochissimi "filglioletti" che hanno partecipato alle manifestazioni hanno avuto sempre il massimo della qualifica. Ma non è solo questo che ci lega a Zago. 
Io, mio papà e Zago siamo legati da una delle esperienze negative che possono capitare nella vita di ogni cane: la malattia. Piccolissimo, appena 7 mesi, ha avuto la sfortuna di contrarre la gastroenterite (per un disguido sulle vaccinazioni con l’allevatore che ce l’aveva ceduto). Il nostro piccolo era quasi in fin di vita. Ricordo la prima fisiologica piena di vitamine che mio papà gli ha somministrato. Lui stava sdraiato sulle mie gambe ad occhi quasi chiusi, li apriva un pochino e ci guardava come qualsiasi altro umano che chiede aiuto. Per una intera settimana è stato coccolato e amato, ed è proprio quell’amore incondizionato, speranzoso, vero, sincero, genuino – insieme naturalmente alla terapia – che ci ha riportato il nostro piccolo campione di oggi. 
L’orgoglio e la gioia che mi riempie il cuore nel tornare a casa e trovarlo lì che aspetta solo di saltarti addosso a mo' di abbraccio, capace di restare fermo ore e ore mentre riceve coccole è un qualcosa che solo in pochissimi possono comprendere davvero fino in fondo.  
Non ci stancheremo mai di amare i nostri cani, non ci stancheremo mai di fare qualche piccolo sacrificio in più, non ci stancheremo mai di lavorare ancora e ancora, di spronarli, di educarli e soprattutto di coccolarli perché prima o poi le soddisfazioni arrivano e quando si tratta di soddisfazioni come queste vale la pena aspettare a lungo e, perché no, soffrire un po’. 



Maria Assunta Carlucci

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